Mole e molatrici

Le mole abrasive sono dei dischi o delle punte composte da un materiale abrasivo e un impasto di supporto, si usano per sgrossare, affilare,sbavare, spianare, in generale per tutti i lavori in cui bisogna asportare strati di materiale.
Alcune mole a disco possono essere utilizzate sulle smerigliatrici, quelle a punta su minitrapani. alberi flessibili collegati a un trapano, su molatrici a ad aria oppure sulla mola fissa, spesso denominate mola da banco. molatrice Esistono moltissimi tipi di mole, le differenze sono date: dall’abrasivo, dall’impasto portante, dalla grana, dalla durezza. Ogni abrasivo ha il suo utilizzo specifico che può andare dalla molatura del vetro alla sgrossatura, tipicamente sulle mole si trovano delle sigle di numeri e lettere che indicano:
Abrasivo: A per Corindone C per Carburo di Silicio
Grana: 8 grossa, 240 in su finissima, come per la carta vetrata.
Durezza: D-G tenerissime, H-K tenere, L-O medie, P-S dure, T- Z durissime.
Struttura: un numero da 1 a 15 che indica la densità dei grani di abrasivo, è la densità minore.mola ad aria
Alcuni produttori indicano anche il materiale dell’impasto. La durezza di una mola è molto importante perchè ne determina l’uso che ne verrà fatto: in particolare per metalli teneri, tipo l’alluminio si usano mole dure, per metalli duri si usano mole tenere, questo, che può sembrare un paradosso, è dovuto al fatto che la durezza non indica quella dell’abrasivo ma dell’intero disco e quindi molando metalli duri è bene che il disco si consumi e metta a contatto del metallo abrasivo nuovo ed efficiente.
Le mole con densità di grani bassa vengono dette aperte, le altre chiuse, queste si intasano facilmente perché pezzi di materiale asportato si incastrano tra i grani, in questi casi è necessario ravvivare la mola con un apposito attrezzo. Le molatrici fisse sono in pratica un motore elettrico con l’alberino che sporge dai due lati, in genere sono dotate di due mole, una a grana grossa per sgrossare e una a grana fine per rifinire o affilare. Ci sono delle varianti che prevedono su una mola immersa in acqua molto indicate per l’affilatura dei coltelli oppure una spazzola in filo d’acciaio o feltro per rifinire o lucidare. Le molatrici fisse prevedono un poggia pezzi regolabile su cui appoggiare il pezzo in lavorazione alcune hanno anche delle lampade per illuminare il punto di lavoro, quelle professionali o per usi speciali possono avere un tubo per l’acqua che serve a raffreddare il pezzo in lavorazione.

Uso

La molatura è quell’operazione che asporta minuti trucioli metallici, l’elevata velocità di rotazione e la natura stessa dei trucioli li rendono molto pericolosi, è necessario pertanto lavorare con guanti, occhiali ed un abbigliamento adatto. Oltre ai trucioli la molatura produce molta polvere, meglio utilizzare una mascherina. La molatura dei metalli produce scintille che sono in realtà pezzi di materiale incandescente che è pericoloso sia per le persone che per le cose in quanto si possono attaccare ai metalli arrivando a fondersi insieme. Quando si cambia una mola è importante acquistare un disco della misura adatta alla propria molatrice e durante il montaggio fare attenzione al corretto bilanciamento e fissaggio, mole sbilanciate o che oscillano possono danneggiare seriamente la molatrice, i pezzi in lavorazione e le persone. Le molatrici fisse devono essere ben ancorate al banco di lavoro.