Inchiodare

Il sistema canonico per l’unione di pezzi di legno è l’inchiodatura, semplice e molto efficace, va però eseguita con qualche accorgimento che evita spiacevoli sorprese e ne migliora l’efficienza.
La dimensione dei chiodi è importantissima per la buona tenuta dell’unione ma anche per evitare che il legno si spacchi; il chiodo deve superare circa i 2/3 uno dei pezzi che si stanno inchiodando, il diametro del chiodo non deve eccessivo rispetto allo spessore del legno, non esiste un canone in quanto è variabile in base al tipo di legno, eseguite prima delle prove. Per evitare che il legno si spacchi si può: immergere la punta del chiodo in olio, inserite più chiodi seguendo una linea sfalsata rispetto alla venatura. Per aumentare l’efficienza della tenuta, inserite i chiodi obliquamente, ognuno inclinato diversamente rispetto agli altri, se è possibile fate in modo che la punta del chiodo sporga dall’altra parte del legno e ribattetela, l’effetto estetico non è dei migliori ma l’efficienza è garantita.

Una tecnica per ottenere la massima tenuta dalla ribattitura consiste nell’accostare un altro chiodo o un tondino di ferro perpendicolarmente alla parte sporgente del chiodo e ribattendolo su questo gli si fa assumere una forma a u che fa sì ce la punta si riconficchi nel legno. Per nascondere i chiodi potete: preparare con il trapano un fossetta per la testa che dovrete conficcare fino in fondo utilizzando un punteruolo, dopodiché il foro andrà riempito di stucco o con un tassello di legno, una alternativa, che consente di mantenere l’aspetto del legno a vista, consiste nel sollevare un lembo di legno con uno scalpello, conficcare il chiodo sotto e poi reincollare. Quando si usano chiodi molto piccoli è facile pestarsi le dita con il martello, per evitare questo spiacevole inconveniente basta conficcare il chiodo in una striscia di cartone che consentirà di tenerlo senza pericoli, dopo che ha iniziato a far presa, il cartone potrà essere strappato. Per inchiodare in posti difficili da raggiungere con entrambe le mani si possono usare i martelli da carpentiere, hanno una scanalatura calamitata in cui posizionare il chiodo che può essere conficcato al primo colpo. Quando si usano chiodi di acciaio duro da conficcare nel cemento armato è bene adottare una protezione per gli occhi o per il viso in quanto è molto facile che la testa o il chiodo si spezzi schizzando via ad alta velocità rischiando di provocare ferite.